La Tachipirina è tra i farmaci più noti (a base di paracetamolo) per abbassare la febbre o per alleviare il dolore nei bambini. Vediamo insieme come e quando usarla e quali possono essere i possibili effetti dannosi
Indicazioni e Dose
Per abbassare la febbre (effetto antipiretico)
E’ solitamente indicata allorchè la febbre provochi disagio al bambino. In genere tale disagio si verifica oltre i 38°C, ma in alcune condizioni e in alcuni bambini può avvenire anche a temperature superiori o inferiori a 38°. Piuttosto che lasciarsi guidare dall’ansia da termometro è il caso di lasciarsi guidare dall’espressione del viso del bimbo (salvo diverse indicazioni del proprio pediatra). Per maggiori informazioni su tachipirina e febbre leggi anche qui
Per alleviare il dolore (effetto analgesico)
In tal caso è preferibile utilizzare le formulazioni orali (gocce, sciroppo, compresse, bustine) rispetto alle supposte. La rapidità dell’assorbimento orale rispetto a quello rettale garantisce una maggiore efficacia nel gestire il dolore.
Dosaggio
Il dosaggio della tachipirina per via rettale è pari a circa 15-20 mg/kg. Il formato tachipirina supposte 250 mg è quindi adatto dai 12 ai 18 kg.
Il formato Tachipirina supposte 500 mg è invece adatto oltre i 25 kg.
Come facciamo quindi in bimbi il cui peso sia nella fascia 18-25 kg? Efferalgan supposte 150 mg potrebbe essere una buona soluzione in tale fascia! Trattasi di farmaco anch’esso a base di paracetamolo e quindi sovrapponibile alla Tachipirina!
Intervallo tra le somministrazioni
Ogni quante ore è possibile somministrare la tachiprina?
Dopo aver somministrato una supposta di tachipirina bisognerebbe aspettare almeno 6 ore prima di utilizzarne un’altra.
In caso di febbre particolarmente persistente tale intervallo può ridursi, previo consenso del proprio pediatra, fino a 4 ore
Somministrare altre supposte prima che siano passate 4 ore è un azzardo.
Effetti collaterali e Controindicazioni
Nonostante sia un farmaco molto ben tollerato può dare alcuni effetti collaterali a carico di:
- sistema nervoso: vertigini
- cute: eritema cutaneo (arrossamento), orticaria o più raramente eritema multiforme, necrolisi epidermica, sindrome di steven johnson
- fegato: aumento delle transaminasi, epatite
- reni: nefrite interstiziale, ematuria, insufficienza renale acuta
- alterazione ematiche: piastrinopenia, leucopenia, agranulocitosi, anemia
Raramente, come con qualsiasi altro farmaco,possono verificarsi difficoltà respiratorie e/o shock anafilattico.
La tachipirina andrebbe evitata in pazienti allergici al paracetamolo, affetti da insufficienza epatica o anemie emolitiche severe. In tali casi è necessario che il farmaco venga assunto solo sotto stretta sorveglianza medica.
Sovradosaggio e Tossicità
La soglia tossica nei bambini è pari a 150 mg/kg e i danni maggiori possono essere a carico del fegato. E’ dunque tenersi bel al di sotto di tale soglia e consultare il medico in caso di sospetto di sovradosaggio. Al fine di mantenersi ben al di sotto di tale soglia tossica si sconsiglia di superare le 5 supposte al giorno e di evitare di protrarre la frequente somministrazione di tachipirina per più di una settimana.
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